sabato 21 dicembre 2013

Un pensiero triste che si balla

E' forse l'odio il contrario dell'amore?
No di certo:
lo sapeva bene Catullo
che amava e odiava insieme.
Il contrario è l'indifferenza.
E difatti ti ferisce di più.

E' bene sciogliere il cuore
da quel ricordo illusorio
che l'ha avviluppato
da troppo tempo ormai
e invitarlo a danzare di nuovo.

Replica il cuore
che se davvero
-come qualcuno ha detto-
il tango è un pensiero triste che si balla,
allora si sente un tanguero.


Questo post fa parte di un gioco di scrittura tra blogger su parole scelte a turno dai partecipanti. 
Questa volta le parole sono state scelte da Daniele. 
Parole e partecipanti li potete trovare sul blog "Verba Ludica", al link http://carbonaridellaparola.blogspot.it/

8 commenti:

  1. Odio/amore , eterno dualismo che accompagna il cuore degli uomini...
    Una bella poesia, Leira, ben scritta che mette l'accento su una grande verità: l'indifferenza fa più vittime dell'odio, e lo fa in maniera subdola, in silenzio.

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  2. Molto bello l'ultimo verso. La replica del cuore. Complimenti.

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  3. ma si Leira, invitiamolo!..:-) Ancora brava! un po' ti invidio.. al massimo
    Io sono capace di lasciarti tanti affettuosi auguri di Buone feste! :)

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  4. Mi piace, anche perchè non va "sotto sforzo", anzi è molto fluida e naturale.

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  5. brutta cosa l'indifferenza. parafrasando Gramsci ... Odio gli indifferenti!
    buone feste

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  6. Grazie a tutti per le visite e ancor più per gli auguri!

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