domenica 30 giugno 2013

Addio Margherita Hack!


Cara Margherita, sei uno dei pochissimi esseri viventi di cui non piango per prima cosa il destino di dolore che coglie con la morte...poiché sei uno dei pochissimi esseri viventi che abbia conosciuto -direttamente o meno-, che sia riuscita a parlare del suo destino di morte  con sorriso: con lo stesso sorriso, che coincideva con la  serenità della consapevolezza, dell'esplosione di una stella...
Nel caso tuo piango per prima cosa, quello che di solito veniva al secondo posto (che tale gli attribuivo solo per  ritenerlo "egoistico"...): il senso grande di vuoto che la tua scomparsa mi/ci lascia...il sentirsi ancora una volta orfani di figure forti e importanti di riferimento....senza le quali è sempre più difficile andare avanti...

Difficile -anzi proprio fuori questione!- dire per te "che la terra ti sia lieve"...poiché senz'altro leggerissimo ti sarà il pulviscolo delle stelle....!